domenica 17 novembre 2013

Questione di spazio. Piccolo spazio.

Un' articolo pubblicato oggi su Repubblica. Come ogni tanto se ne leggono e di cui ho ogni tanto dato risalto su queste pagine. Questa storia, come tutte le altre, mette in risalto una cosa, che è un po' il punto cruciale: in questo paese non ci si pone neanche il problema di  quanto debba essere grande lo spazio tra la banchina e la metro: semplicemente perché è un dettaglio quasi insignificante. Suvvia, chi se ne frega se una carrozzina non può salire sulla metro, se non con l'aiuto di qualcuno/a. A nessuno in Italia viene in mente che uno scalino, che è "normalmente" messo lì per uno scopo, possa essere un problema insormontabile per qualcuno. In verità non verrebbe in mente neanche ad un tedesco, francese o americano. La sola piccola differenza però è che in altri paesi c'è qualcuno (i politici, le istituzioni, lo stato in generale) incaricato a misurare gli spazi tra metro e banchina. E quando ciò accade la mentalità di un paese tende pian piano a cambiare e a rendere le persone più consapevoli. Solo quando cambia la cultura, solo allora lo spazio tra la banchina e la metro diventa un dettaglio tutt'altro che trascurabile...

domenica 7 aprile 2013

Lampi di calcio





Un po' come vedere una città di notte da sopra un altopiano. O dall'alto di un aereo in quota. Ma la sorpresa è che quelle lucine che si accendono e quei improvvisi lampi di luce che si scatenano arrivano in realtà dal cervello di una larva di pesce zebra. E' l'affascinante risultato raggiunto da un gruppo di  ricercatori statunitensi e inglesi pubblicato da poco su Nature Methods. Di là dal fascino creato dall'immagine e dal filmato stesso, la cosa più sorprendente da notare è la straordinaria capacità tecnologica raggiunta dal gruppo di ricercatori. Tale tecnica ha permesso di tracciare il comportamento di singoli neuroni del cervello andando a misurare la luce emessa durante il rilascio del calcio all'interno delle singole cellule neurali. Il risultato è questo agglomerato di cellule che comunicano tra di loro e che (presumibilmente) rappresenta un primo passo per capire il funzionamento del cervello a livello globale.